Infissi in PVC in Lombardia: come cambiano i consumi e la spesa energetica di una famiglia (2025–2026)

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In Lombardia il costo dell’energia è diventato uno dei fattori che più influenzano la vita quotidiana delle famiglie. Il clima rigido, la lunga stagione di  riscaldamento e il patrimonio edilizio costruito prima degli anni ’90 rendono la dispersione termica un problema strutturale, spesso sottovalutato. Tra tutti gli elementi dell’involucro, le finestre sono quelle che determinano l’impatto più immediato sui consumi: cambiare gli infissi non è un dettaglio estetico, ma una delle poche azioni in grado di ridurre davvero la spesa energetica annuale. Questo articolo analizza, con dati reali e riferimenti normativi, come gli infissi in PVC possano modificare il bilancio termico delle abitazioni lombarde e quali risparmi concreti si possono ottenere.

Perché la Lombardia è una delle regioni più sensibili al tema energetico

La Lombardia si trova in una condizione particolare nel panorama italiano. Il clima di zona E comporta un utilizzo intensivo del riscaldamento per gran parte dell’anno, soprattutto nelle aree pianeggianti e nella cintura urbana milanese. Gli edifici che compongono la maggior parte del patrimonio immobiliare regionale — costruiti tra gli anni Sessanta e Ottanta — presentano dispersioni termiche elevate, e una parte significativa di questa perdita avviene attraverso le finestre.

Secondo i criteri stabiliti dal D.M. 26/06/2015 (testo ufficiale MIMIT), gli infissi rappresentano uno degli elementi più influenti sull’efficienza energetica dell’involucro edilizio. Nelle abitazioni lombarde datate, la trasmittanza termica dei serramenti esistenti può essere più che doppia rispetto ai valori attuali richiesti dalla normativa. Il risultato è una fuga costante di energia che aumenta il fabbisogno di riscaldamento e di conseguenza la spesa annuale delle famiglie.

In un appartamento lombardo medio, una porzione rilevante dell’energia del riscaldamento esce proprio dalle superfici vetrate e dai telai poco isolati. È qui che la scelta di sostituire i vecchi serramenti con infissi in PVC ad alte prestazioni inizia ad assumere un significato non solo tecnico, ma profondamente economico.

Come la sostituzione degli infissi modifica la domanda di energia

La prestazione reale di una finestra si misura attraverso la trasmittanza Uw, calcolata secondo le norme UNI EN ISO 10077 (scheda UNI), che definiscono la capacità dell’infisso di trattenere il calore durante l’inverno. Quando un serramento obsoleto viene sostituito da un modello ad alta efficienza in PVC, la quantità di energia richiesta per mantenere la stessa temperatura interna diminuisce in modo sensibile.

Le abitazioni lombarde dotate di finestre tradizionali disperdono gran parte del calore generato dai sistemi di riscaldamento. Quando si passa a un infisso moderno, dotato di vetrocamera a bassa emissività e profilo adeguatamente isolato, la casa riesce a trattenere più a lungo il calore prodotto. Questo significa ridurre i cicli di accensione della caldaia o il carico termico della pompa di calore, con un impatto immediato sulla bolletta.

Il risparmio non deriva solo dall’abbassamento del valore Uw. È la combinazione tra vetro selettivo, camera d’aria isolata, gas argon e distanziali termici a generare un sistema capace di limitare le dispersioni. E poiché il clima lombardo è rigido e la stagione del riscaldamento molto lunga, ogni miglioramento dell’isolamento termico produce un effetto amplificato rispetto ad altre regioni italiane più miti.

Il rapporto diretto tra qualità degli infissi e costi energetici

Secondo le elaborazioni ARERA sulle spese energetiche delle famiglie
(dati ARERA),
il riscaldamento rappresenta una delle voci più consistenti della spesa  domestica in Lombardia. Un’abitazione di medie dimensioni può superare facilmente i 1.500 euro annui di consumi legati alla climatizzazione invernale.

Intervenire sugli infissi, quindi, non è un gesto estetico ma una modifica del bilancio termico dell’edificio. Ridurre le dispersioni significa abbassare progressivamente il fabbisogno energetico: meno energia richiesta per raggiungere la temperatura desiderata e meno energia necessaria per mantenerla stabile nelle ore successive.

Questo impatto è immediatamente percepibile dopo l’intervento. Le stanze mantengono una temperatura più omogenea, il sistema di riscaldamento lavora in modo più regolare, e la sensazione di comfort aumenta senza aumentare il consumo.

Il ruolo dell’isolamento estivo: un risparmio spesso ignorato

Il discorso sulle finestre non riguarda solo l’inverno. Negli ultimi anni la Lombardia ha registrato un aumento significativo delle temperature estive, con frequenti ondate di calore superiori ai 35 °C. In questo contesto, la vetrocamera selettiva svolge un ruolo cruciale anche nel contenere i guadagni solari.

Il vetro basso emissivo, abbinato a una vetrocamera moderna, riduce l’ingresso delle radiazioni infrarosse e limita il surriscaldamento degli ambienti interni. Ciò comporta una minore dipendenza dalla climatizzazione artificiale e una riduzione dell’assorbimento elettrico dei condizionatori. In una regione in cui gli edifici urbani tendono a trattenere il calore anche dopo il tramonto, questo aspetto non è trascurabile.

Benefici economici: come incidono sulle famiglie lombarde

L’effetto economico della sostituzione degli infissi è duplice. Da un lato si riducono i consumi energetici reali dell’abitazione. Dall’altro, il miglioramento della prestazione termica consente di accedere a una serie di agevolazioni fiscali che abbassano ulteriormente il costo dell’intervento.

L’Ecobonus 50%, confermato dall’Agenzia delle Entrate (pagina ufficiale Agenzia delle Entrate), resta una delle agevolazioni più utilizzate. La detrazione, ripartita in dieci anni, riduce sensibilmente l’investimento iniziale. In presenza di interventi condominiali più ampi, come la riqualificazione dell’involucro, la sostituzione degli infissi può rientrare anche nelle detrazioni al 70–75%, rendendo l’effetto economico ancora più rilevante.

La combinazione tra risparmio energetico effettivo e incentivo fiscale porta molti proprietari in Lombardia a considerare l’operazione non come un costo, ma come un investimento con ritorno misurabile.

Tipologia infissoUw medioDispersioni annuali (kWh)Spesa di riscaldamento stimata*Risparmio potenziale
Infissi anni ’70–’90 (legno/alluminio)2,6 – 3,1 W/m²K4.000 – 5.400 kWh1.300 – 1.900 €/annoNessun risparmio
Infissi moderni in PVC standard1,4 – 1,6 W/m²K2.700 – 3.200 kWh900 – 1.300 €/annoFino a 600 €/anno
Infissi in PVC ad alta efficienza1,1 – 1,2 W/m²K1.900 – 2.300 kWh750 – 1.050 €/annoFino a 850 €/anno
Infissi triplo vetro selettivo0,8 – 1,0 W/m²K1.400 – 1.900 kWh600 – 900 €/annoFino a 1.000 €/anno

*Stime basate sui dati ARERA per la Lombardia e sul fabbisogno energetico medio calcolato secondo UNI EN ISO 10077. I valori sono indicativi e possono variare in base alla superficie vetrata, all’esposizione solare e al sistema di riscaldamento.

Il miglioramento del valore immobiliare

Il mercato immobiliare lombardo attribuisce sempre più importanza alla prestazione energetica degli edifici. Un’abitazione dotata di infissi moderni, con trasmittanza conforme alla normativa e vetro ad alte prestazioni, non solo consuma meno energia ma aumenta la propria attrattività sul mercato.

Le agenzie immobiliari riferiscono che gli appartamenti con classe energetica migliorata si vendono più velocemente e con una maggiore stabilità di prezzo. Questo effetto è particolarmente evidente nei centri urbani dove la competizione immobiliare è forte e il livello di rumore elevato.

Conclusione

La sostituzione degli infissi in Lombardia non è più un semplice intervento di ammodernamento ma un’operazione che incide direttamente su consumi, comfort e valore dell’immobile. Il clima rigido, i prezzi dell’energia e la struttura edilizia del territorio rendono ogni miglioramento dell’involucro termico immediatamente percepibile nella bolletta.

Gli infissi in PVC, grazie alla loro capacità isolante e alla stabilità prestazionale, rappresentano uno degli strumenti più efficaci per ridurre la dispersione energetica. Quando abbinati a vetrocamera selettiva e a una posa conforme alla UNI 11673-1, permettono di diminuire la richiesta di energia dell’abitazione e di contenere i costi annuali di riscaldamento e raffrescamento.

Oggi, più che mai, il serramento è diventato uno dei punti chiave della transizione energetica del patrimonio edilizio lombardo — non perché sia “moderno”, ma perché fa realmente risparmiare energia e denaro.

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